venerdì 30 dicembre 2011

Scorrendo quei pochi post che ho scritto, ho notato che sono tutti più o meno tristi o comunque seri.

Ma non vi aspettate che io racconti qualcosa di gioioso, tipo che il 26 sono andata a Roma con i miei amici o che ieri ho passato un intero giorno con la mia migliore amica, che non vedevo da tanto. Non ho intenzione di parlare di questo, i bei momenti nella vita sono preziosi e forse egoisticamente non voglio condiverli con nessuno. Voglio che restino qui, esclusivamente nella mia mente, dove posso proteggierli e riviverli quando ne ho bisogno. Quindi no, non mi arrabbierò se qualcuno definirà il mio blog noiso e smettera di leggerlo. Continuerò a parlare dei miei problemi, delle mie idee, di tutte quelle cose che sento un vero e proprio bisogno di condividere. Se mi trovate pesante, siate tranquilli, so di esserlo e ho imparato a conviverci. Non mi riterrò migliore di voi per il magari diverso modo di affrontare la vita. Non mi reputerò più profonda e comunque chi ha stabilito che la superficialità sia un difetto. Per me la superfcialità è sinonimo di una vita semplice e felice, e cosa c'è da compatire in questo? Io sono convinta che si debba invece provare invidia per le persone superficiali, invidia che ho spesso provato. E' davver bello il loro modo si affrontare le cose, ho sempre ambito alla loro leggerezza. Quindi si, questo è il blog di una ragazza complessata che invidia cose comunemente non invidiate e, se non vi reca troppo disturbo, leggete e commentate, mi piace sapere cosa pensate.
Un caloroso abbraccio, Dafne.

Ci abbiamo messo 2 anni e mezzo per capire che almeno tra di noi dobbiamo smettere di fingere di essere forti.

Ci abbiamo messo 2 anni e mezzo per capire che le nostre vite ci hanno portato allo stesso punto, a fingere giorno per giorno di crederci superiori, a chiudere ermeticamente i nostri sentimenti in una maschera di strafottenza e indifferenza. Ci abbiamo messo 2 anni e mezzo per capire che, nonostante le continui liti, ci tenevamo talmente tanto l'uno all'altra che siamo rimasti affianco. Ci ho messo 2 anni e mezzo per capire che hai lottato per la mia amicizia quando mi stavo allontanando, che ti da fastidio quando sembra che ti te non mi importa nulla. Ci hai messo 2 anni e mezzo per capire che per te ho pianto e che ho sempre provato a proteggerti, anche a costo di farmi male. Nella strada lunga 2 anni e mezzo che ci ha portato ad essere legati come adesso niente è stato semplice, anzi abbastanza problematico, come piace a noi. Abbiamo perso amicizie, ci siamo attirati antipatie e a volte vero e proprio odio. Dal'altronde siamo entrambi quel tipo di persona che si ama o si odia. Prendiamo fuoco facilmente e siamo spesso e volentieri convinti di aver ragione. Non siamo facili, io non lo sono e nemmeno tu. Ma voglio che dopo 2 anni e mezzo tu capisca che non mi interessa, non ho intenzione di lasciarti andare e che quando oggi mi hai fatto capire che per te è lo stesso è stata la più bella sensazione di sempre. Ho capito che mi basta questo, mi basta sapere che ci sarai, per far si che il futuro mi faccia meno paura.